La teoria dei colori nell’arredamento: IL MAGENTA

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Il magenta, la vibrante sfumatura tra il rosso e il viola in grado di catturare lo sguardo

Tra le varie tonalità cromatiche che possono aggiungere un tocco di personalità all’arredamento, il magenta si distingue come un colore sorprendente e audace. Questa vibrante sfumatura tra il rosso e il viola è in grado di catturare lo sguardo e creare un’atmosfera vivace all’interno degli spazi.

Nel mondo dell’interior design, il magenta rappresenta una scelta coraggiosa che può trasformare completamente un ambiente, donandogli una dose di originalità e stile. In questo articolo, esploreremo le potenzialità del magenta nell’arredamento, analizzando come abbinarlo con cura ad altri colori e materiali per ottenere risultati affascinanti ed equilibrati. Preparati a scoprire come il magenta può rendere unico il tuo spazio abitativo, aggiungendo una nota di audacia e fascino al tuo ambiente.

Che colore è il magenta? Originariamente chiamato fucsina, è un tipo di rosso violetto realizzato da un chimico francese nel 1859, subito dopo la battaglia di Magenta, da cui partì la sanguinosa campagna per l’unificazione d’Italia.

Il nome ricorda i calzoni degli zuavi di Napoleone III che combatterono, ma anche il sangue versato da migliaia di soldati.

Il magenta non esiste come colore dello spettro: è la somma in parti uguali della lunghezza d’onda di due diversi colori, rosso e blu. Non è un colore puro, bensì impuro. Non si può brevettare.

Tecnicamente non nasce dallo spettro ottico.


In particolare, in base alla quantità di luce rossa presente può risultare un colore più vicino al rosso magenta, al fucsia oppure al viola.

Sino a quel momento il magenta era una delle varie gamme del rosso, meglio della porpora, colore antico. Tecnicamente il Viva Magenta è un colore rosso cremisi sfumato, con il giusto equilibrio tra caldo e freddo.

Il magenta è un colore molto particolare e vivace.


Colore del Brand della DTelecom il magenta che trapassa infatti nel fucsia, (colore abbinato al gusto femminile).

Questo colore particolare può essere utilizzato anche nell’arredamento, dove però bisogna saperlo dosare e abbinarlo bene per non ottenere un effetto troppo forte che potrebbe stancare presto.

Scegliere di utilizzare il magenta colore nell’arredamento non è da tutti, in quanto bisogna saperlo calibrare. Dosandolo correttamente lo si può inserire all’interno di ogni ambiente di casa, sia in piccole parti, quindi inserendo piccoli complementi d’arredo, sia pensando di dipingere intere pareti.


Il colore magenta è ideale in ambienti caratterizzati da uno stile moderno e minimal e si sposa perfettamente in ambienti in cui si necessita di concentrazione, come la propria camera o il proprio angolo studio.

Il magenta scuro è estremamente rilassante e viene usato spesso per soggiorno e camera da letto, mentre il magenta chiaro è brillante e si utilizza spesso per la cucina e per il bagno.

Si può scegliere tra diverse gradazioni, dal magenta chiaro al magenta scuro, a seconda delle quali, il colore può essere energizzante o rilassante.

Lo si può abbinare con il rosso e il viola, oppure con i seguenti colori a contrasto:

  • Grigio, per un abbinamento estremamente raffinato e un risultato più classico;
  • Legno chiaro, che aiuta a smorzare la vivacità del colore magenta e a creare un’atmosfera rilassante;
  • Bianco, per uno stile moderno e dare un tocco di luminosità all’ambiente;
  • Blu e verde, ovvero dei colori complementari che esaltano il colore magenta per un risultato deciso e vivace;

I coloristi del famoso istituto americano hanno descritto questa tonalità positiva di rosso carminio come assertiva, ma non aggressiva, utilizzando le parole “pugno in un guanto di velluto”.

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