Breve guida per la scelta dei vasi per una casa armoniosa

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Il materiale dei vasi è un fattore importante da considerare. 

I più utilizzati sono la terracotta e la plastica, ma esistono anche vasi in cemento o pietra, in metallo, in legno, in vetro, in rattan e in resina. 

La terracotta è resistente alle alte e basse temperature e lascia respirare sia la terra che le radici della pianta. 

I vasi in plastica, poco costosi e facili da trasportare, presentano invece l’inconveniente di non essere porosi e non lasciano traspirare le radici.

Vaso di terracotta con fiori.

La dimensione del vaso è un altro fattore da considerare. 

Un vaso troppo piccolo potrebbe non essere in grado di soddisfare le esigenze della pianta per i successivi cicli vegetativi, mentre un vaso troppo grande potrebbe creare ristagni d’acqua che favoriscono la formazione di muffe e rendono la pianta più vulnerabile agli attacchi dei parassiti. 

La profondità del vaso non dovrebbe mai essere inferiore ai 25 centimetri, ma per le piante che hanno bisogno di sviluppare l’apparato radicale in profondità, il vaso deve essere profondo almeno 35 centimetri. Gli arbusti grandi e i piccoli alberi richiedono un contenitore profondo da 60 centimetri a 1 metro.

La forma del vaso può essere quadrata, rettangolare, tonda, conica o a ciotola. Sono disponibili anche vasi angolari per ambienti interni e fioriere da esterni con tasche laterali. La forma va scelta guardando all’estetica e tenendo conto della posizione e dello spazio disponibile. Ad esempio, i vasi rettangolari concretizzano una soluzione salva-spazio, mentre i vasi tondi sono esteticamente più gradevoli ma non si prestano ad un utilizzo ottimale dello spazio.

Il colore e la decorazione del vaso giocano un ruolo fondamentale, soprattutto nella scelta dei vasi per le piante da interno. Tuttavia, le nuance scure tendono ad assorbire il calore e a surriscaldare le radici, mentre le tonalità chiare favoriscono il mantenimento di una temperatura più bassa: tenetelo presente soprattutto se pensate di sistemare la pianta vicino a una finestra.

Profondità e dimensioni

Infine, gli accessori come sottovasi e portavasi mettono d’accordo estetica e funzionalità: da un lato, completano il vaso, dall’altro, permettono alle piante di vivere nelle migliori condizioni.

Ora che avete appreso quali sono i fattori da considerare nella scelta dei vasi per piante, vediamo quali sono quelli più adatti per le diverse tipologie di piante.

  • Piante grasse e cactacee: le piante grasse e le cactacee amano la siccità e la luce solare diretta. Quindi, il vaso ideale deve essere piccolo, con un buon drenaggio e una base leggermente elevata per favorire la circolazione dell’aria. Vasi in terracotta o in ceramica sono perfetti.
  • Piante da frutto e ortaggi: per le piante da frutto e gli ortaggi, i vasi ideali sono quelli in plastica, in quanto sono più leggeri e quindi più facili da spostare. Inoltre, i vasi in plastica garantiscono una maggiore ritenzione idrica, molto importante per questo tipo di piante.
  • Piante fiorite: per le piante fiorite, i vasi in terracotta sono perfetti, in quanto garantiscono una buona circolazione dell’aria e una corretta traspirazione. Inoltre, i vasi in terracotta conferiscono un tocco rustico e naturale all’ambiente.
  • Piante da interni: per le piante da interni, si possono scegliere vasi in ceramica o in vetro, a seconda dell’effetto desiderato. Le piante più adatte per i vasi in ceramica sono quelle che richiedono una maggiore umidità, come ad esempio i ficus. Per le piante che preferiscono un ambiente più secco, invece, i vasi in vetro sono l’ideale.

Piante grasse

Scegliere i giusti vasi per le piante non è un compito facile, ma con questa guida speriamo di avervi fornito le informazioni necessarie per fare la scelta giusta e renderà l’ambiente domestico più accogliente e vivace.

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